con la Sessione Plenaria di venerdì pomeriggio e di Sabato

La strada verso il successo dell’odontoiatria adesiva è determinata da due criteri fondamentali: preparazioni minimamente invasive e un risultato estetico perfetto.
I professionisti più esigenti richiedono risposte precise su come selezionare il colore, copiare la traslucenza naturale e gestire l’ultima generazione di materiali compositi e ceramici.
La sfida quindi non è quella di superare la natura ma di impegnarsi per comprendere una tecnica riproducibile e accurata che possa essere utilizzata quotidianamente sui nostri pazienti.
Il dentista moderno non deve necessariamente essere un artista; tuttavia, lo sviluppo delle nostre competenze dovrebbe basarsi sulla nostra capacità di essere critici nonché sulla formazione e sulla pratica continua: questo in poche parole determina la qualità della nostra professione.

La fotografia è potente in odontoiatria, le sue numerose applicazioni come diagnosi, pianificazione del trattamento, documentazione legale, pubblicazioni, conferenze e pubblicazione sui social media, hanno reso la fotografia digitale uno standard di cura nei moderni studi dentistici.
Al giorno d’oggi le fotocamere DSLR (Digital Single Lens Reflex) sono ampiamente utilizzate in odontoiatria per acquisire immagini macro ad alta definizione.
Recentemente, gli smartphone hanno fatto molta strada nella fotografia digitale grazie al recente sviluppo tecnologico.
Lo scopo di questa conferenza è dimostrare la capacità di questi dispositivi di acquisire immagini e video dentali di alta qualità, utili in diversi tipi di documentazione e comunicazione, in un modo fattibile, insegnabile e ripetibile, da tutti e per la pratica quotidiana.

Negli ultimi anni, l’umanità è stata testimone di una trasformazione tecnologica di proporzioni epiche, che ha avuto un impatto significativo anche sull’odontoiatria. Il crescente utilizzo della tecnologia del flusso di lavoro digitale ha portato numerosi vantaggi alla nostra pratica quotidiana. Tra i principali vantaggi derivanti dall’utilizzo di questa tecnologia vi è una diagnostica digitale più rapida e accurata, che non solo migliora la pianificazione ma migliora anche l’esecuzione dei trattamenti finali. Ciò si traduce in un prezioso supporto per la riduzione dei tempi di esecuzione e il progresso dei materiali ceramici utilizzati.
Considerati questi vantaggi, sorge spontanea la domanda: il flusso di lavoro analogico diventerà obsoleto? Possiamo ottenere la stessa qualità ed estetica armoniosa nei trattamenti restaurativi prodotti dalla tecnologia più avanzata, rispetto a quelli realizzati dalle mani dell’uomo?
Esploriamo insieme questo confronto!

Protocolli ben descritti per la modellatura, la finitura e la lucidatura rendono possibile scolpire la forma. Sebbene il composito multistrato sia in circolazione da molto tempo, il successo è sempre dipeso dall’esperienza dell’operatore con uno specifico sistema composito.
Quando si osserva un dente, si sceglie quale composito. Ma il problema rimane: non è disponibile alcun protocollo standard riproducibile per ricreare il colore necessario per restaurare con successo il dente in termini clinicamente accettabili. Il metodo più comune è la verifica visiva, confrontando Vita Shade o altre scale colori con la dentatura. Questo sembra funzionare bene in alcuni casi, ma rimane il problema che la maggior parte dei sistemi compositi non segue accuratamente nessuna delle guide colori standard.
Introducendo protocolli digitali basate sulle immagini colorimetriche di Optishade, possiamo garantire un metodo costante di corrispondenza dei colori ed eliminare la necessità di “indovinare” le tonalità corrette dei compositi.

L’odontoiatria restaurativa è in continua evoluzione, grazie allo sviluppo di nuovi materiali ad alte prestazioni e tecniche semplificate. Tuttavia, la complessità dell’elemento dentale rappresenta ancora oggi una vera sfida per il clinico. Quando l’integrità dell’organo pulpo-dentinale viene compromessa durante la rimozione del tessuto danneggiato o da un trauma, è fondamentale conoscere e applicare la tecnica adeguata per preservare la vitalità della polpa ed eseguire il restauro dell’elemento dentale.
Nel corso della lezione verranno descritti i nuovi materiali bioattivi a base di silicato di calcio, comunemente chiamati bioceramici, e le tecniche di restauro che sfruttano le caratteristiche di questi nuovi materiali. Infatti, grazie alle loro proprietà di biocompatibilità, bioattività e biomineralizzazione, vengono applicati con successo in diverse procedure cliniche, garantendo un legame stabile sia con il substrato dentinale che con le resine composite grazie alle loro proprietà adesive. Oltre a diverse tecniche cliniche, tra cui l’incappucciamento diretto e indiretto della polpa dentale, la pulpotomia e la riparazione delle perforazioni, la bioceramica può agire come sostituti della dentina, riempiendo la cavità in un unico passaggio, semplificando la procedura di restauro e riducendo i tempi alla poltrona. Verranno quindi discussi i concetti relativi alla terapia per il mantenimento della vitalità pulpare, supportati da evidenze scientifiche e documentazione di casi clinici.

Questo argomento discute vari aspetti importanti relativi a una riabilitazione estetica di successo, tra cui la pianificazione, i casi di decolorazione significativa, le finalizzazioni in restauri anteriori parziali, diastemi e l’uso di faccette no-prep e deep-prep. La relazione interessa anche i criteri per la scelta del rivestimento e dei materiali, l’importanza dei protocolli digitali nei restauri parziali anteriori e la scelta dei materiali di fissaggio.
L’estetica del sorriso è una parte significativa dell’interesse in odontoiatria e il ripristino dell’area anteriore è impegnativo a causa della complessa anatomia dentale e della necessità di risultati dall’aspetto naturale.
Vengono presentati i nostri approfondimenti pratici e le nostre linee guida per fornire restauri anteriori prevedibili, dall’aspetto naturale e di lunga durata
La collaborazione tra dentista e paziente è fondamentale nella pianificazione di un sorriso. Interagendo con il paziente, è possibile creare un piano di trattamento personalizzato che affronti le sue preoccupazioni specifiche e raggiunga il risultato estetico desiderato, un sorriso bello e sicuro.
Riteniamo che in questa fase i desideri del paziente debbano essere seguiti attentamente, poiché uno dei compiti principali dell’estetica odontoiatrica moderna è rendere il paziente felice e sicuro di sé.