con la Sessione Plenaria di venerdì pomeriggio e di Sabato
La BOPT (Biological Oriented Preparation Tecnique) è una procedura protesica semplificata che permette di intervenire in casi clinici già trattati protesicamente, senza interventi multidisciplinari.
Verranno esaminati dei nuovi concetti: invasione controllata del solco, profili emergenti di adattamento, abbrasione differenziata che fanno parte della tecnica stessa.
Saranno presentati casi step by step con follow-up a lungo termine a riprova della stabilità dei risultati estetici. I concetti della tecnica B.O.P.T. sono stati trasferiti anche in campo implantare con la creazione degli abutment verticali fresabili. Il conseguente ispessimento dei tessuti molli permette di ottenere una maggiore stabilità degli stessi e una migliore estetica nella zona marginale.
Oggi è disponibile un’ampia offerta formativa sulla gestione chirurgica dei casi di riabilitazione totale mediante impianti, ad esempio con la tecnica All-on-4, ma permangono molte incertezze circa la gestione della fase protesica, sia provvisoria sia definitiva, che spesso sono causa di stress per il clinico e per l’odontotecnico e rischiano di vanificare i benefici offerti dalla semplificazione della tecnica chirurgica.
Spesso infatti i protocolli proposti sono inspiegabilmente pieni di passaggi inutili e intrisi di complessità. La nostra filosofia è quella di aggiornare continuamente un protocollo per la gestione dei casi implantari full-arch che possa fornire al team odontoiatrico utili strumenti per l’ottenimento di risultati estetici e funzionali in TEMPI RIDOTTI e trasformare la maggior parte dei passaggi necessari in PROCEDURE A BASSA COMPLESSITÀ.
Questo consente di “spegnere il cervello” e condurre i casi in maniera automatica indipendentemente dalla loro complessità apparente, riducendo stress ed errori umani.
La gestione corretta moderna di un impianto post estrattivo prevede un attenta analisi del sito chirurgico dal punto di vista dei volumi dei tessuti duri e molli, nonché una programmazione tridimensionale precisa del posizionamento dell’impianto. Un analisi accurata digitale preoperatoria oggi facilmente realizzabile tramite CBCT e impronta ottica permette di studiare lo spessore osseo dell’alveolo estrattivo nonché lo spessore e l’altezza dei tessuti molli in maniera da rapportarli ai valori ideali del fenotipo perimplantare ed eventualmente correggerli già in prima fase chirurgica. L’analisi del sito permette inoltre di programmare l’impianto con una procedura post estrattiva di tipo 1,2,3 e di posizionarlo in maniera protesicamente guidata. La chirurgia a questo punto può essere completata con una chirurgia computer guidata o protesicamente guidata e anche l’eventuale carico immediato viene programmata in fase preoperatoria.
Tutto ciò naturalmente va bene nel trattamento dell’elemento singola ma permette una semplificazione di procedura nell chirurgia più complesse delle arcate complete.
Negli ultimi anni durante ogni tipo di trattamento dentale, i medici stanno cercando di concentrarsi maggiormente sulla guarigione e rigenerazione dei tessuti, ecco perché sono stati creati nuovi protocolli e prodotti per preservare i tessuti e migliorare la guarigione.
Durante questa lezione verrà illustrato come la tecnologia dell’ossigeno attivo può migliorare la guarigione dei tessuti trattati e come sia possibile mantenere questo risultato nel tempo. L’ossigenoterapia è un importante fattore chiave per il successo dei trattamenti odontoiatrici.
PERCORSO ROSSO
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