Maxine Feinberg

La presentazione tratterà il buono, il possibile cattivo e il brutto di questa nuova entusiasmante tecnologia.
Si parlerà di come mitigare i potenziali problemi con la tecnologia e l’odontoiatria e i nostri pazienti traggono e trarranno beneficio dall’intelligenza artificiale.

Ameed Khalid Abdul-Hamid

L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nell’odontoiatria segna un’era di trasformazione nella pratica e nella ricerca odontoiatrica. Questa conferenza ripercorre lo sviluppo storico dell’intelligenza artificiale in odontoiatria, a partire dai primi concetti algoritmici nell’antica Mesopotamia. I Mesopotamici, noti per i loro progressi nella matematica e nei primi metodi computazionali, gettarono i principi fondamentali che avrebbero poi influenzato il pensiero algoritmico moderno.

Partendo da questi antichi inizi, la conferenza esplorerà il viaggio dell’intelligenza artificiale in odontoiatria, dal suo inizio concettuale a metà del XX secolo fino alle sue applicazioni attuali e al potenziale futuro. Inizialmente, il ruolo dell’intelligenza artificiale in odontoiatria era limitato a esplorazioni teoriche e applicazioni rudimentali. Tuttavia, l’avvento di una potenza computazionale avanzata, dei big data e di algoritmi sofisticati tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo ha catalizzato progressi significativi.

Le tappe fondamentali includono l’introduzione della tomografia computerizzata (CT) negli anni ’70, che ha rivoluzionato l’imaging dentale, e il successivo sviluppo dell’apprendimento automatico e delle reti neurali che hanno migliorato l’accuratezza diagnostica e la pianificazione del trattamento. La conferenza metterà in evidenza momenti cruciali come l’adozione dell’intelligenza artificiale nell’analisi radiografica, l’uso di strumenti basati sull’intelligenza artificiale in ortodonzia, parodontologia e protesi, e l’emergere dell’intelligenza artificiale nella gestione dei pazienti e nei piani di trattamento personalizzati.

Un focus particolare sarà dato al ruolo dell’intelligenza artificiale nella patologia orale, dove gli algoritmi dell’intelligenza artificiale hanno migliorato significativamente l’individuazione e la diagnosi delle malattie orali. Analizzando vasti set di dati di immagini istopatologiche, i sistemi di intelligenza artificiale possono identificare modelli e anomalie con elevata precisione, aiutando i patologi nella diagnosi precoce e accurata di condizioni come il cancro orale e altre patologie.

Inoltre, la conferenza discuterà la relazione simbiotica tra l’odontoiatria basata sull’evidenza e l’intelligenza artificiale, sottolineando come l’intelligenza artificiale integri l’esperienza clinica per migliorare i risultati dei pazienti. Verranno inoltre esplorate considerazioni etiche, sfide e la traiettoria futura dell’intelligenza artificiale in odontoiatria, fornendo una panoramica completa di questo campo dinamico.)

Ken Aschheim

Questa presentazione esplora il panorama in evoluzione degli standard di intelligenza artificiale (AI) e le loro implicazioni per l’odontoiatria. Sottolinea la crescente necessità di rigore scientifico, supervisione e responsabilità nell’intelligenza artificiale e come la DAIA possa essere fondamentale nello sviluppo di standard per garantire coerenza, affidabilità e aderenza alle migliori pratiche. Inizierà con i contributi storici di organizzazioni di standardizzazione nazionali come DIN (Germania), JISC (Giappone) e ANSI (USA), evidenziando la loro collaborazione con ISO nella creazione di linee guida tecniche che facilitano i progressi riconosciuti a livello globale dalle agenzie governative. L’attenzione sarà focalizzata sui processi coinvolti nello sviluppo degli standard, compresi i requisiti procedurali ed essenziali, la costruzione del consenso e le risorse necessarie per uno sviluppo efficace. Inoltre, affronterà l’importanza della collaborazione interdisciplinare e dell’integrazione di vari fattori nello sviluppo degli standard. Un’enfasi chiave sarà posta sui processi ANSI e ISO, stabilendo linee guida che promuovano la trasparenza, il controllo di qualità e l’interoperabilità, essenziali per lo sviluppo di standard di intelligenza artificiale significativi. Infine, la presentazione si concluderà illustrando come organizzazioni come DAIA possono influenzare questi standard collaborando con organizzazioni di sviluppo nazionali, come l’ADA Standards Program.

Sonia Regina Bordin Aykroyd

I laser sono utilizzati in vari sistemi diagnostici e terapeutici, dai dispositivi per il rilevamento del cancro orale e della carie ai sistemi di imaging come gli scanner digitali. Fungono anche come strumenti terapeutici, dai dispositivi termoablativi ai sistemi fotonici non termici utilizzati per la guarigione e la gestione del dolore.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nell’odontoiatria laser sta trasformando la pratica clinica migliorando l’accuratezza diagnostica, ottimizzando la pianificazione del trattamento e migliorando i risultati per i pazienti. Questa presentazione discute le attuali applicazioni dell’intelligenza artificiale nelle procedure assistite da laser e il potenziale per progressi futuri. I sistemi di intelligenza artificiale vengono utilizzati per interpretare i dati diagnostici provenienti dalle tecnologie di imaging, guidando i trattamenti laser con una precisione senza precedenti. Questi sistemi facilitano la diagnosi precoce delle malattie dentali, compresi il cancro orale e la carie, e garantiscono piani di trattamento specifici per il paziente, riducendo al minimo il rischio di errore umano.

I laser guidati dall’intelligenza artificiale nelle procedure minimamente invasive hanno il potenziale per fornire una maggiore precisione nella preparazione delle cavità e nell’ablazione dei tessuti duri, riducendo così il danno termico ai tessuti e accelerando il recupero. Inoltre, lo sviluppo della tecnologia laser a femtosecondi, integrata con l’intelligenza artificiale, offre risultati migliori nell’odontoiatria restaurativa riducendo al minimo i danni termici e meccanici. L’applicazione della robotica, come il “LaserBot” per la preparazione della corona dentale, rappresenta un progresso significativo nel campo, dimostrando il potenziale della robotica assistita dall’intelligenza artificiale per aumentare l’efficienza e la precisione.

Un altro sviluppo rivoluzionario è l’emergere dei robot catalitici antimicrobici (CAR), che offrono un nuovo approccio per sradicare i biofilm batterici nelle aree dentali difficili da raggiungere. Le CAR, guidate dall’intelligenza artificiale, combinano funzionalità catalitiche e magnetiche per degradare le strutture del biofilm, eliminare i batteri e rimuovere i detriti, fornendo una soluzione promettente per combattere le infezioni nei trattamenti dentistici.

Tuttavia, l’implementazione di successo dell’intelligenza artificiale nell’odontoiatria laser deve affrontare sfide, tra cui problemi di privacy dei dati, pregiudizi algoritmici e la necessità di solidi quadri normativi. Con l’evoluzione del settore, il superamento di queste barriere sarà fondamentale per realizzare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale nel migliorare le cure dentistiche. Le tendenze future includono l’integrazione dell’intelligenza artificiale con sistemi guidati da robot, realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) per una migliore formazione clinica, pianificazione del trattamento e interventi basati sulla precisione.

In conclusione, l’intelligenza artificiale è pronta a svolgere un ruolo trasformativo nell’odontoiatria laser, migliorando l’accuratezza diagnostica, i risultati del trattamento e i flussi di lavoro clinici, presentando al contempo opportunità per innovazioni future nelle cure dentistiche preventive e restaurative.

Obiettivi didattici:

• Istruire i partecipanti su come l’Intelligenza Artificiale (AI) migliora l’odontoiatria laser migliorando la precisione diagnostica e ottimizzando la pianificazione del trattamento laser per varie procedure dentistiche.
• Dimostrare l’applicazione delle tecnologie laser guidate dall’intelligenza artificiale nell’odontoiatria laser minimamente invasiva, concentrandosi sul loro ruolo nell’aumentare la precisione e ridurre il danno termico.
• Presentare ai partecipanti le tendenze emergenti nell’odontoiatria laser, compresi i sistemi robotici assistiti dall’intelligenza artificiale e le tecnologie laser avanzate, e il loro potenziale di rivoluzionare l’efficienza clinica e i risultati dei pazienti.

Simone Stori

Nell’era digitale, l’intelligenza artificiale (AI) sta ridefinendo il modo in cui i pazienti vivono il percorso odontoiatrico, dall’accoglienza alla gestione post-trattamento, migliorando radicalmente l’intera esperienza. Esploreremo come l’AI può essere integrata in ogni fase del Patient Journey, con un focus su soluzioni pratiche e sostenibili per il miglioramento dell’assistenza ai pazienti e l’ottimizzazione del lavoro del team clinico.

Lo speech si snoderà attraverso tutte le tappe del percorso del paziente: dal primo contatto alla gestione delle esigenze specifiche fino alla fidelizzazione a lungo termine. Il Dr. Stori illustrerà come strumenti avanzati, come CRM specializzati, chatbot di assistenza, e soluzioni AI per l’analisi dei dati, possano automatizzare le operazioni ripetitive e supportare il team nel creare un’esperienza paziente altamente personalizzata. Grazie a queste integrazioni, sarà possibile ridurre le attese, ottimizzare la comunicazione pre e post-trattamento e creare percorsi di cura centrati sui bisogni del paziente.

Con uno sguardo verso il futuro, questo speech offrirà una visione concreta e innovativa del ruolo dell’AI nel rendere più fluida e piacevole la visita dal dentista, trasformando l’odontoiatria in un settore sempre più orientato al paziente e pronto per le sfide di un mondo digitale.

Ken Aschheim

La presentazione metterà in evidenza il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’intelligenza aumentata (AuI) nell’odontoiatria forense, mostrando il loro potenziale per aumentare la precisione e migliorare l’efficacia delle indagini sulla morte e dei procedimenti legali. Sfruttando algoritmi avanzati, queste tecnologie possono potenzialmente trasformare l’odontoiatria forense fornendo approfondimenti senza precedenti che migliorano la velocità e l’accuratezza dell’identificazione umana e della valutazione dell’età. I partecipanti acquisiranno una comprensione dei concetti essenziali di AI e AuI affrontando questioni critiche come la qualità dei dati, considerazioni etiche e il loro ruolo in evoluzione nelle indagini forensi. Evidenzierà le attuali applicazioni nell’ambito dell’odontoiatria forense, incoraggiando al tempo stesso un sano scetticismo nei confronti delle vaghe affermazioni fatte dal software che suggerisce che incorpori queste funzionalità avanzate. Si concluderà con una discussione sui progetti in corso nel settore e sugli ostacoli allo sviluppo, all’implementazione e all’integrazione di queste innovazioni nella medicina legale.