Anche in questo 10° anniversario del Congresso Internazionale AIO, in programma al Forte Village in Sardegna dal 12 al 14 giugno, è l’ortodonzia a chiudere il Percorso Blu dedicato ad ortodonzia e pedodonzia. Due i punti di forza della due giorni, in programma tra venerdì 13 mattina (pedodonzia) e il 14: multidisciplinarità e semplicità dell’eccellenza. Includendo la frequenza delle sedute in plenaria, il percorso porta fino a 18 crediti ECM.
Allineatori, arma in più per chi pratica la tecnologia digitale – A oltre vent’anni dall’introduzione, gli allineatori rappresentano un’opzione consolidata, capace di offrire trattamenti sempre più validi esteticamente, discreti e calibrati sulle esigenze dei pazienti. C’è maggiore consapevolezza sulle indicazioni specifiche e sui limiti di questo sistema: un ruolo chiave è giocato da una pianificazione digitale di elevata qualità: la vera differenza si ottiene comprendendo a priori quali casi richiedono supporti aggiuntivi, come l’ancoraggio scheletrico, per ottenere risultati predicibili, o approcci mirati e temporanei che utilizzino i fondamenti dell’ ortodonzia fissa. Resta aperto il quesito: è possibile integrare evidenza scientifica ed esperienza clinica per delineare linee guida chiare? La conferenza esplorerà come una attenta progettazione digitale e l’utilizzo di tecniche ibride superino i limiti biomeccanici degli allineatori e migliorino la prevedibilità dei risultati.
Vantaggi e limiti dei “nuovi” strumenti – Si parte con Renato Cocconi, specialista in Ortodonzia, neoeletto Presidente del comitato scientifico dell’Angle Society of Europe, attivo a Parma dove dirige il Centro di chirurgia ortodontica facciale in collaborazione con il chirurgo Mirco Raffaini. Cocconi parlerà di “Pianificazione digitale denominatore comune per il trattamento ortodontico con allineatori e apparecchi fissi”. A seguire, Alessandro Greco, Past President della Società Italiana di Tecnica Bidimensionale (S.I.Te.Bi), operativo a Roma, tratterà di “Ortodonzia con allineatori da 0 a 100 in 20 anni di esperienza“, cioè di come la comprensione di vantaggi e limiti di questi strumenti consenta di determinare i casi in essi offrono un vantaggio effettivo.
Approcci semplificati ed istruzioni per l’uso – Quindi, Giorgio Iodice, Honorary Senior Lecturer e Clinical Tutor alle Università di Napoli Federico II e di Otago in Nuova Zelanda, oltre che past-President della Italian Society of Aligners (SIALIGN) esplorerà i “Limits of Aligners: Recognise and Overcome” descrivendo flussi di lavoro clinici per combinare allineatori e ancoraggio scheletrico in diversi scenari clinici. I partecipanti saranno guidati verso approcci più semplificati e prevedibili, dalla facile gestione clinica e di routine applicabili nella pratica clinica ortodontica quotidiana. Dalle 12 alle 12:45, dopo il break, chiuderà la sessione Vincenzo D’Anto, Past President della Società Italiana di Biomeccanica (SIBOS), associato della Scuola di Ortodonzia dell’Università di Napoli Federico II con un intervento su “Trattamento Ortodontico con Allineatori: Dai Miti alla Realtà” in cui definirà l’ambito di applicazione e chiare linee guida per il loro utilizzo.
Come partecipare – Al termine della sessione, la chiusura del Congresso a sale unite con la Sessione AIO Academy guidata dal Presidente e Segretario Culturale AIO Vincenzo Musella e con l’ultima parte a cura di Carlo Guastamacchia e Antonio Pelliccia, gratuita e rivolta a tutti i congressisti. Per registrarsi al Congresso bisogna accedere al link https://congressaio.it/registration/ o inviare un abstract per la presentazione poster alla casella mail aiosardegna@aio.it Per camere, trasferimenti ed eventuale biglietteria il link è https://www.reservationaiosardegna.com/