La chiave nelle considerazioni estetiche si basa sul meccanismo fisiologico funzionale e nelle variazioni biologicamente sane del processo fisiopatologico della malattie sistemiche orali.
Ciò permette una soluzione ottimale per mezzo di una specifica sequenza di intervento temporizzata e tipizzata per fornire un risultato clinico atteso.
Lo scopo di questa presentazione è il processo fisiopatologico generale della malattia e l’interazione del tessuto leggero attraverso applicazioni di trattamento della fisica ottica. Sebbene la logica del meccanismo e dell’estetica evidenzi in particolare la funzionalità dei tessuti orali dalla diagnosi, dalla progressione della malattia e dalla mediazione del trattamento, l’intento di questa presentazione e’ concentrarsi sulla parte dell’intervento.
Questo ci permettera’ ulteriormente di anticipare eventuali mutazioni della malattia e cambiamenti fenotipici nel futuro profilo del paziente e nella popolazione dei pazienti sulla base del trattamento selettivo tra le terapie a 1 asse e le terapie alternative guidate dal meccanismo ottimale.
L’aspetto della microchirurgia si è dimostrato estremamente utile nei protocolli dei tessuti orali.
Inoltre, lo sviluppo dell’ingrandimento e dell’algoritmo migliorato digitalmente ha ampliato ulteriormente l’integrazione per ottimizzare il potenziale di guarigione, aumentare il tempo di recupero del tessuto e i risultati del tessuto. La microchirurgia può essere ottimizzata dalla luce laser non solo nelle capacità diagnostiche ma anche nelle capacità di intervento.
Questo può essere un’ulteriore variabile di considerazione quando si esaminano le opzioni di trattamento clinico.
Gli aspetti del tessuto multistrato saranno evidenziati selettivamente dalla composizione dei parametri del tessuto e dalla compartimentazione della luce riflettente in modo da potenziare la trasformazione del tessuto massimizzando l’indice terapeutico e riducendo al minimo l’indice di tossicità clinica durante il processo.
L’edentulismo può impedire il posizionamento ideale dell’impianto e compromettere il risultato estetico. La combinazione di diverse procedure di aumento e chirurgia consente una migliore correzione della cresta alveolare in 3D (altezza, larghezza e traiettoria della cresta), che si traduce in migliori risultati protesici ed estetici del viso.
Le tecniche descritte in questa presentazione devono essere considerate affidabili, sicure e molto efficaci per ottenere un alto tasso di sopravvivenza dell’innesto osseo a seguito di un alto tasso di sopravvivenza dell’impianto a lungo termine.
Inoltre, riteniamo che PRP e BMA come fonte autologa di fattori di crescita e cellule staminali, mescolati con sostituti ossei osteoconduttivi e ricoperti con PPP come membrana biologica possano offrire una nuova terapia di grande efficacia.
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